Bio Energia Trentino ha partecipato con un intervento al seminario organizzato da ADEP (7 febbraio 2019 aula Kessler, facoltà di sociologia) riguardante il progetto europeo RES URBIS per illustrare l’esperienza della nostra azienda con l’attività di recupero del rifiuto organico e della futura produzione di biometano.
Di seguito viene brevemente illustrato il progetto: (https://adep.provincia.tn.it/Notizie/RES-URBIS-RESources-from-URban-BIo-waSte):
Trasformare i rifiuti biologici urbani in nuovi prodotti biologici, il tutto all’interno di una singola bioraffineria: è questo l’obiettivo del progetto europeo RES URBIS.
RES URBIS è un progetto di ricerca del valore di oltre 3 milioni di euro, coordinato dall’Università La Sapienza di Roma e che vede la partecipazione di 21 attori provenienti da 8 Paesi europei diversi (Italia, Francia, Danimarca, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Croazia, Svizzera). All’interno di questo gruppo ci sono 9 università (tra le quali quelle di Bologna, di Venezia e di Verona), due istituti di ricerca, 8 esponenti del mondo dell’industria e 4 pubbliche amministrazioni.
Il progetto, della durata complessiva di 3 anni, è diviso in 3 fasi.
ANALISI DATI
I dati analizzati sono la quantità, le caratteristiche e le modalità di gestione dei rifiuti biologici urbani nelle 4 diverse aree partecipanti al progetto: l’area metropolitana di Barcellona, il Trentino, la contea Rhonda Cynon Taff (Galles) e l’area di Lisbona.
ATTIVITA’ SPERIMENTALI
Verranno applicate tecnologie innovative alla risoluzione di problematiche tecniche riguardanti la conversione da rifiuti biologi a prodotti biologici pronti per l’immissione sul mercato.
ANALISI DI MERCATO
L’obiettivo è cercare di aumentare al massimo l’appetibilità dei nuovi prodotti biologici verso i potenziali consumatori.
Il Servizio gestione impianti dell’Agenzia per la depurazione ha in gestione la parte riguardante la Provincia Autonoma di Trento del progetto.