Teleriscaldamento
Vantaggi
L’utilizzo del teleriscaldamento permette di usufruire di notevoli vantaggi rispetto alle forme tradizionali di riscaldamento (metano, gpl, gasolio).
L’acqua surriscaldata non è combustibile, la caldaia è costituita da uno scambiatore di calore.
Quindi assenza di fiamma e maggior sicurezza per l’edificio, nessun vincolo di normativa antincendio da parte dei Vigili del fuoco (vedi legge n. 46 del 1990), con conseguente maggior libertà di posizionamento della centrale termica e possibilità di migliorare la distribuzione interna ai locali abitativi.
Aerazione ambienti
Il teleriscaldamento garantisce l’assenza di qualsiasi residuo della combustione.
Non occorrono quindi canne fumarie o altri accorgimenti per evitare che i gas di combustione possano permanere nei locali.
Questo vantaggio deve essere considerato con particolare attenzione perché proprio l’insufficiente ricambio di aria è la principale causa di incidenti domestici da gas.
Oltre la metà di essi (56%), è infatti dovuta a questa causa, mentre il cattivo uso degli apparecchi e i difetti di materiali sono al secondo e terzo posto con valori molto più bassi (13% e 7%).
Manutenzione
Per gli impianti di riscaldamento tradizionali sia a metano che a gasolio, è necessario effettuare almeno una volta all’anno (al momento dell’avvio) una completa revisione della caldaia e del bruciatore, nonché la pulizia e la verifica dei condotti dei fumi.
Con il teleriscaldamento l’utente è sollevato da ogni problema di manutenzione, riparazione o sostituzione dell’impianto fino allo scambiatore di calore, poiché bio energia fiemme si assume l’onere di effettuare l’assistenza gratuita dell’impianto 24 ore su 24.
Funzionamento della sottocentrale dell’utente
Il calore, trasportato fino alla base dell’utenza con la rete di teleriscaldamento, viene ceduto all’impianto interno dell’edificio tramite lo scambiatore di calore con le apparecchiature di regolazione e di contabilizzazione ed è posto nel locale adibito a sottocentrale.
E’ possibile la regolazione della temperatura dell’acqua per riscaldamento dell’impianto interno in funzione del clima esterno.
Questo significa che durante le giornate più tiepide (nei mesi intermedi quali ottobre, marzo, aprile) la temperatura ai corpi scaldanti (termosifoni) dell’utente viene automaticamente diminuita in base alla temperatura esterna: sono le apparecchiature stesse a regolare la temperatura del circuito interno all’edificio mentre la rete principale si mantiene sempre intorno ai 95° C.
Il legno. Energia pulita e rinnovabile
Da sempre per le popolazioni delle nostre zone il legno rappresenta un’importante fonte di energia. Per noi l’uso del legno come combustibile è una cosa naturale. E’ stato questo infatti uno dei motivi fondamentali per la realizzazione di una centrale di teleriscaldamento.
Considerazioni di carattere economico hanno contribuito a scegliere come combustibile gli scarti ed i residui legnosi che hanno il pregio di non essere inquinanti.
Essi costituiscono una fonte di energia pulita e rinnovabile.